Moynat lancia un ‘Moynat World Tour’, con il quale il marchio di lusso, la cui storia risale al 1849 quando fu fondato, presenterà il suo primo concetto di pop-up itinerante durante tutto l’anno. Prima tappa: Le Bon Marché Rive Gauche a Parigi, dove il brand presenterà i suoi ultimi pezzi in uno spazio dedicato fino al 18 febbraio. Moynat porterà poi il suo pop-up shop in Giappone, Corea e Stati Uniti.
Tra accessori di lusso e sofisticati brand di makeup, il piano terra di Le Bon Marché ospita il negozio effimero di Moynat. L’open space di 50 metri quadrati, presidiato dalle imponenti installazioni dell’artista di origine indiana Subodh Gupta, si trova allo stesso piano della boutique permanente della maison all’interno del department store di lusso situato in rue de Sèvres.
In concomitanza con il 103° anniversario della Toile 1920 M, la stampa iconica della casa disegnata negli anni ’20 dall’artista Henri Rapin, il pop-up offre un viaggio nel passato con un tocco contemporaneo. Le valigie classiche del brand fondato da Pauline Moynat sono disponibili in vari stili e formati, condividendo le luci della ribalta con esclusive capsule collection: dalla collezione ‘Oh Ruban!’ da cabina, a piccole borse abbinate adornate da fiocchi blu, bordeaux, verdi o rosa.
Moynat ha anche introdotto nella sua offerta pezzi più urbani e sportivi, come accessori per il trasporto di tappetini da yoga e sofisticate borracce. La particolarità del negozio itinerante? Un esclusivo servizio di personalizzazione che permetterà agli artisti di dipingere a mano le iniziali dei clienti che hanno acquistato un prodotto. Le tipografie disponibili includono uno stile classico e tradizionale, nonché un ‘college; e un font ispirato alla ‘street art’ per attrarre i clienti più giovani.
“Abbiamo lavorato duramente per offrire un pop-up shop di altissima qualità, unendo il savoir-faire di lusso della maison con iniziative e stili adattati ai tempi moderni”, ha spiegato l’addetta stampa del marchio di pelletteria di lusso, Hélène Voinnet.
“Volevamo che lo spazio rappresentasse l’attenzione al dettaglio che caratterizza la filosofia di Moynat. Una cura perfezionista che si riflette non solo nell’artigianalità dei pezzi, ma anche nell’arredamento vintage dello spazio effimero, che rende omaggio all’estetica delle vecchie boutique tra dettagli in oro o un pavimento in legno creando forme della firma del marchio ‘M ‘motivo”, ha aggiunto.
Attualmente presente attraverso una rete di 34 flagship store in 12 paesi, il marchio di lusso francese punta a continuare ad espandersi all’estero. “L’Asia è la regione del mondo in cui ci stiamo espandendo più velocemente, quindi sarà l’area in cui daremo la priorità alle nostre prossime aperture di negozi”, ha affermato, sottolineando che, nonostante l’impatto della pandemia, la Cina rimane un paese “straordinariamente dinamico”. mercato di “importanza fondamentale” per la maison.
Di proprietà del gruppo LVMH dal 2010, Moynat è stata guidata dal presidente e CEO del gruppo di moda LVMH, Sidney Toledano. Inoltre, l’ex capo del design della pelletteria di Louis Vuitton dal 2004, Nicholas Knightly, è al timone della direzione creativa del marchio dal 2020.
Moynat fa il suo debutto nel World Tour a Parigi