Gucci ha annunciato il lancio di un hub di lusso circolare in Italia che mirerà a guidare l’adozione di operazioni “circolari” in tutta l’industria della moda della regione.
Intitolata “Circular Hub” e supportata dalla società madre del marchio Kering , la piattaforma aperta cerca di aiutare nella trasformazione dell’intera catena del valore, a partire dalle materie prime fino alla logistica, supportando la creazione circolare di prodotti di lusso.
La sua procedura è in linea con il Piano nazionale di ripresa e resilienza dell’Italia, ha affermato Gucci, una strategia collegata agli obiettivi di riduzione delle emissioni dell’UE per il 2030. Situato in Toscana, l’hub coinvolgerà una serie di strutture di Kering, a partire dai siti di prodotto di Gucci e dai suoi fornitori di materie prime con sede in Italia, estendendosi infine ad altri marchi del gruppo e, successivamente, all’intero settore.
Tra le iniziative dell’operazione ci sarà quella di un centro di ricerca e sviluppo, il supporto a metodi di logistica circolare e partnership industriali collaborative. In definitiva, il Circular Hub sembra avere un impatto positivo sull’industria della moda di lusso in tutto, dalla ricerca condivisa all’innovazione delle strutture industriali locali.
Gucci ha affermato di sperare di contribuire a ridurre al minimo gli impatti ambientali e sociali della produzione italiana e delle catene di approvvigionamento delle materie prime attraverso economie di scala e di scopo.
In un comunicato, Marie-Claire Daveu, responsabile per la sostenibilità e gli affari istituzionali di Kering, ha dichiarato: “L’industria della moda deve accelerare e avviare azioni serie per catalizzare un cambiamento profondo, ripensando anche il modo in cui produciamo e utilizziamo le risorse.
“La creazione del nostro Circular Hub rappresenta una pietra miliare che va in questa direzione. Sono estremamente lieto che l’hub veda la luce in Italia, patria di alcuni dei poli produttivi e del know-how più forti e rinomati del Gruppo”.
Gucci lancia Circular Hub