L’espansione dell’ospitalità di Prada raggiunge nuove vette con il Caffè Principe, che unisce l’eredità storica al prestigio di Marchesi 1824 e allo stile distintivo di Prada.
Prada ha recentemente ampliato la sua presenza nell’ospitalità con l’apertura del rinomato “Caffè Principe” a Forte dei Marmi, in Italia. Quando il Gruppo Prada ha acquisito il Caffè Principe nel novembre 2022, molti si aspettavano l’arrivo di una nuova pasticceria Marchesi 1824. Sorprendentemente, Prada ha scelto di onorare l’eredità di questa iconica location, mantenendone il nome originale e ripristinandone il caratteristico colore blu scuro che ora copre parte degli interni e l’intero packaging del prodotto.
Il risultato è un progetto unico nel suo genere, che fonde l’identità originaria del locale con quelle di Marchesi 1824 e Prada. L’offerta culinaria rimane fedele al marchio Marchesi 1824, mentre gli interni sono stati reinterpretati con un’occhiata agli archivi di Prada. Accanto al caffè si trova un negozio di abbigliamento femminile Prada, mentre un’unità di abbigliamento maschile si trova a breve distanza.
Ambiente Unico
Posizionato strategicamente nell’incantevole Piazza Garibaldi, il Caffè Principe è da sempre un punto di riferimento nella vita mondana della rinomata località turistica italiana. Aperto alla fine degli anni ’30 dalla famiglia Galli di Firenze e cambiando proprietà nel corso degli anni, il caffè ha raggiunto la massima popolarità negli anni ’50 e ’60, diventando un luogo di incontro fisso con musica dal vivo sia per gli italiani che per i turisti.
La location è stata rinnovata con l’obiettivo di rispettare la sua identità e di rendere omaggio al periodo d’oro della Dolce Vita. Il concetto di interni, che richiama l’atmosfera informale di un resort, è stato sviluppato in collaborazione con l’architetto fiorentino Michele Bönan, noto per i suoi progetti di successo come Portrait Milan, Hotel Continentale a Firenze, Hotel JK Place a Roma e Capri, Hotel Marquise a Parigi e i ristoranti Casa Tua ad Aspen e Miami, oltre a diversi ristoranti Cipriani in tutto il mondo.
L’architetto ha ricordato la visita di Patrizio Bertelli, presidente e amministratore delegato del Gruppo Prada, nel suo studio e la lunga conversazione che hanno avuto prima di visitare il Caffè Principe. “Abbiamo pensato di aprire l’interno al mondo esterno di questo caffè, che conosco molto bene ma che ho sempre visto in modo diverso, più incentrato sulla sua parte esterna che interna”, ha dichiarato Bönan.
Obiettivo realizzato
L’obiettivo era creare una transizione senza soluzione di continuità tra gli spazi interni ed esterni. All’interno, pareti bianche e pavimenti in legno incorniciano un ambiente caratterizzato da palme, poltrone in vimini, tappeti grafici dai colori vivaci come il verde e il mandarino, e elementi di design che richiamano il mobilio degli anni ’50, come lampade e sedie.
“Lavorando con immagini storiche, abbiamo cercato di recuperare l’atmosfera di un’epoca che abbiamo immaginato, senza però cadere nel nostalgico”, ha spiegato l’architetto. “Abbiamo anche integrato elementi trovati qui, come il recupero del look originale della balaustra sopra la sala principale”, ha aggiunto.
In sintesi
Alcuni elementi, come una serie di poltrone, sono stati replicati dagli anni ’60 o selezionati tra i pezzi di design di Bertelli. “Molte cose sono nuove, ma sembra che siano sempre state qui. Questa è la vera bellezza: quando non puoi notare l’intervento”, ha sottolineato Bönan. Per incorporare “la presenza di Prada in modo delicato ed elegante”, l’architetto ha richiesto l’accesso agli archivi tessili dell’azienda, selezionando un motivo verde e bianco da utilizzare per le tende del locale, il bancone del bar e i divisori in legno.

Per completare l’atmosfera, che può accogliere circa 170 persone sia negli spazi interni che all’esterno, sono stati aggiunti mobili vintage e vasi Ginori colorati. “Tuttavia, una parte fondamentale del progetto architettonico è il servizio. Il servizio è architettura, poiché un servizio inadeguato può sminuire la bellezza di qualsiasi luogo”, ha osservato Bönan.
Il personale del Caffè Principe, composto da ex membri e 20 nuove assunzioni, attualmente conta circa 24 persone, ma l’azienda prevede di assumere altri dipendenti nei prossimi mesi. I membri dello staff hanno ricevuto una formazione a Milano sul prodotto e sul servizio, inclusi i tre nuovi pasticceri che hanno completato uno stage semestrale sotto la guida di Diego Crosara, direttore creativo pasticcere di Marchesi 1824.
Le divise del personale, disegnate da Miuccia Prada, includono una camicia bianca fresca con il logo del caffè ricamato in corsivo sul davanti, jeans blu scuro e sneakers bianche per gli uomini, e espadrillas per le donne. I baristi indossano una camicia da bowling bianca con profili blu scuro.
Con un aspetto impeccabile durante l’anteprima, Valentino Casamenti, direttore del Caffè Principe, ha evidenziato le sfide nell’assunzione di nuovo personale, soprattutto considerando l’alta stagione già in corso. Casamenti proviene dal mondo degli alberghi di lusso, tra cui il rinomato Grand Hotel Imperiale
Nel 2014, il Gruppo Prada ha acquisito la maggioranza della Pasticceria Marchesi, aggiungendo due caffetterie a Milano e una a Londra nel corso degli anni. Ora, con l’apertura del Caffè Principe a Forte dei Marmi, Prada continua a espandere la sua presenza nell’ospitalità, offrendo un’esperienza unica che unisce tradizione, design e lusso.
Il Caffè Principe si posiziona strategicamente nella centrale Piazza Garibaldi, diventando un punto di riferimento nella vita mondana dei resort di lusso italiani. La location ha una storia ricca, essendo stata aperta negli anni ’30 dalla famiglia Galli di Firenze. Nel corso degli anni, ha attirato italiani e turisti negli anni ’50 e ’60, grazie alla sua musica dal vivo e all’atmosfera vivace.
Con il rinnovo del Caffè Principe, l’architetto Michele Bönan ha lavorato per creare un ambiente che rispetti l’identità storica del locale e richiami lo spirito della Dolce Vita. Gli interni presentano pannelli bianchi, pavimenti in legno e dettagli che evocano lo stile degli anni ’50. L’architetto ha collaborato anche con Prada per integrare alcuni elementi dell’azienda, come l’utilizzo di tessuti provenienti dagli archivi per le tende e il bancone del bar.
Oltre all’attenzione per il design degli interni, il Caffè Principe si impegna a offrire un servizio di alta qualità. Lo staff è stato formato a Milano, sia per quanto riguarda il prodotto che il servizio, con l’obiettivo di garantire un’esperienza impeccabile ai clienti. Le divise sono state disegnate da Miuccia Prada e riflettono lo stile elegante e raffinato del marchio.
Il menù del Caffè Principe propone una rivisitazione della pasticceria classica di Marchesi 1824, con alcune aggiunte speciali come una ciambella fritta e la reintroduzione della storica torta “Torta di Riso”. Inoltre, la selezione di gusti di gelato è più ampia rispetto alle altre sedi di Milano.
Oltre alle delizie culinarie, il Caffè Principe offre anche una vasta scelta di cocktail, compreso il Principe Cocktail, un’elegante creazione a base di vodka Grey Goose, tè Butterfly Pea, succo di limone e champagne Blanc de Blanc, arricchito con un tocco di violetta.
Con l’apertura del Caffè Principe, Prada mira a mantenere il locale aperto tutto l’anno e a svelare presto la sua terrazza sul tetto. Inoltre, l’azienda sta progettando di realizzare eventi di ristorazione, in sintonia con gli eventi organizzati dai negozi di lusso della zona, tra cui quelli del Gruppo Prada, come Miu Miu e Car Shoe.
Il Caffè Principe rappresenta un nuovo traguardo per Prada nell’ambito dell’ospitalità, combinando la tradizione del Caffè Principe, l’eccellenza di Marchesi 1824 e l’estetica distintiva di Prada. È un luogo dove gli ospiti possono immergersi in un’esperienza culinaria di alta qualità e godere di un’atmosfera che evoca il fascino del passato e il lusso contemporaneo.