
Da settembre 2023, la Fondazione Prada omaggia Jean-Luc Godard con una retrospettiva e incontri aperti al pubblico dedicati ai maestri del cinema contemporaneo
La Fondazione Prada ha deciso di rendere omaggio a uno dei più grandi maestri della cinematografia mondiale, Jean-Luc Godard, dedicando il proprio cinema al regista franco-svizzero. Da settembre 2023, il cinema della Fondazione assumerà il nome di “Cinema Godard”, un tributo alla figura visionaria e innovativa che ha influenzato generazioni di cinefili, artisti e spettatori.
L’impegno di Godard con la Fondazione Prada ha già dato i suoi frutti, con la realizzazione delle sue uniche installazioni permanenti aperte al pubblico: “Le Studio d’Orphèe” e “Accent-soeur”. Ora, la Fondazione intende approfondire la conoscenza dell’opera del regista attraverso una retrospettiva dedicata, che analizzerà la vasta e complessa produzione cinematografica di Godard.
La Presidente della Fondazione Prada, Miuccia Prada, sottolinea l’importanza del cinema come laboratorio di nuove idee e spazio di formazione culturale. L’iniziativa di dedicare la sala cinematografica a Jean-Luc Godard è guidata dalla volontà di mantenere viva l’ispirazione sperimentale e visionaria del regista, stimolando così la Fondazione a promuovere e diffondere i linguaggi cinematografici e visivi, nonché a esplorare forme di narrazione emergenti.
A partire dal 1° settembre 2023, la Fondazione Prada presenterà una proposta cinematografica che abbraccia il cinema del presente e del passato, offrendo un festival aperto e in continua evoluzione. Paolo Moretti curerà la nuova stagione del Cinema Godard, aprendo la programmazione con incontri aperti al pubblico con due figure di spicco del cinema contemporaneo: Werner Herzog e Rebecca Zlotowski.
Il programma di settembre sarà un’occasione imperdibile per gli amanti del cinema, con una selezione dei lavori di Herzog e Zlotowski. Sabato 16 settembre, la regista e sceneggiatrice francese Rebecca Zlotowski sarà protagonista di una conversazione in cui verrà esaminata l’intera opera della regista, da “Belle épine” (2010), il film d’esordio che ha rivelato l’attrice Lea Seydoux, fino al suo più recente capolavoro “I figli degli altri” (Les enfants des autres, 2022), presentato in concorso alla Mostra del Cinema di Venezia.
Domenica 17 settembre, invece, il regista e scrittore tedesco Werner Herzog prenderà parte a un incontro con il pubblico, presentando il suo ultimo lavoro “The Fire Within: a requiem for Katia and Maurice Krafft” (2022), dedicato ai noti vulcanologi e cineasti francesi. Inoltre, Herzog offrirà in anteprima italiana “Theater of Thought” (2022), un’opera che esplora il mistero del cervello umano tra scoperte neuroscientifiche e tecnologiche e le loro implicazioni etiche e filosofiche. La programmazione includerà anche una selezione dei suoi celebri documentari, molti dei quali mai distribuiti in sala in Italia a partire dagli anni Duemila.
Il Cinema Godard diventa, quindi, un centro di incontro e conoscenza per gli appassionati di cinema, un luogo in cui esplorare le opere di grandi registi contemporanei e scoprire nuove prospettive sulla settima arte. La dedica di Fondazione Prada a Jean-Luc Godard rappresenta un tributo all’arte cinematografica e all’incessante ricerca di nuove forme espressive che continuano a ispirare e plasmare la cultura cinematografica mondiale.