Scopri le caratteristiche uniche della sede dell’Accademia di Medicina di Torino e le recenti iniziative per migliorarne l’accessibilità e la qualità dei servizi.
L’Accademia di Medicina di Torino, istituzione prestigiosa nel panorama scientifico e culturale della città, ha annunciato la disponibilità della sua storica sede in via Po 18 per l’organizzazione di convegni, riunioni e simposi scientifici. Questa iniziativa, resa possibile grazie alla costituzione della s.r.l. “AdM Communications”, di proprietà dell’Accademia stessa e presieduta dal Prof. Giuseppe Poli, ex Presidente dell’Accademia, segna un passo importante nella valorizzazione degli spazi e delle risorse dell’Accademia a beneficio della comunità scientifica e della città di Torino.
Il Prof. Giancarlo Isaia, attuale Presidente dell’Accademia di Medicina, sottolinea l’importanza della sede centrale, situata in un palazzo storico che un tempo fu convento, e degli elementi distintivi come la biblioteca storica e il suggestivo cortile interno. Questi dettagli architettonici e culturali conferiscono alla sede un’aura di prestigio e rappresentano un patrimonio da valorizzare non solo per scopi congressuali, ma anche per offrire alla città una location di alto profilo.
Con il supporto dell’Università degli Studi di Torino, l’Accademia sta attuando una serie di interventi strutturali per restituire all’antico palazzo la sua bellezza originaria e migliorare la qualità dei servizi offerti. Tra questi interventi, spicca la costruzione di un ascensore che renderà accessibili i locali anche alle persone con disabilità o con difficoltà motorie, rendendo la sede dell’Accademia un luogo inclusivo e accogliente per tutti.
Queste iniziative testimoniano l’impegno dell’Accademia di Medicina di Torino nel promuovere la ricerca scientifica e favorire lo scambio di conoscenze nel campo della medicina e delle scienze affini. La sede dell’Accademia diventa così non solo un punto di riferimento per gli studiosi del settore, ma anche un simbolo di apertura e inclusione nella città di Torino.
The Historic Headquarters of the Turin Academy of Medicine: A Prestigious Venue for Scientific Events
Discover the Unique Features of the Turin Academy of Medicine’s Headquarters and Recent Initiatives to Enhance Accessibility and Service Quality.
The Turin Academy of Medicine, a prestigious institution in the scientific and cultural landscape of the city, has announced the availability of its historic headquarters at Via Po 18 for hosting conferences, meetings, and scientific symposia. This initiative, made possible by the establishment of the “AdM Communications” LLC, owned by the Academy and chaired by Prof. Giuseppe Poli, former President of the Academy, marks a significant step in leveraging the Academy’s spaces and resources for the benefit of the scientific community and the city of Turin.
Prof. Giancarlo Isaia, the current President of the Academy of Medicine, emphasizes the importance of the central location of the headquarters, situated in a historic building that once served as a convent, and its distinctive features such as the historic library and the charming inner courtyard. These architectural and cultural details lend the headquarters an air of prestige and represent a heritage to be cherished not only for congress purposes but also to offer the city a high-profile venue.
With the support of the University of Turin, the Academy is implementing a series of structural interventions to restore the ancient building to its original splendor and improve the quality of the services offered. Among these interventions, the construction of an elevator stands out, which will make the premises accessible to people with disabilities or mobility difficulties, making the Academy’s headquarters an inclusive and welcoming space for all.
These initiatives underscore the Turin Academy of Medicine’s commitment to promoting scientific research and fostering knowledge exchange in the fields of medicine and related sciences. The Academy’s headquarters thus becomes not only a focal point for scholars in the field but also a symbol of openness and inclusion in the city of Turin.