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Le sottili differenze nei messaggi sui social media possono influenzare notevolmente le convinzioni dei giovani riguardo alla depressione e all’ansia, secondo uno studio recente pubblicato sul Journal of Clinical Psychology.

I social media hanno un ruolo sempre più significativo nel plasmare le opinioni e le convinzioni delle persone su una vasta gamma di argomenti, inclusa la salute mentale. Uno studio recente condotto presso l’Ohio State University ha rivelato come i messaggi sui social media, anche quelli con sottili differenze nella loro formulazione, possano avere un impatto significativo sulle percezioni dei giovani riguardo alla depressione e all’ansia, nonché sul loro trattamento.

La ricerca ha esaminato due tipi di mentalità presenti nei messaggi sui social media: la mentalità di crescita e quella fissa. La mentalità di crescita enfatizza la capacità di recuperare e prendere il controllo della propria salute mentale, mentre la mentalità fissa dipinge la depressione e l’ansia come condizioni innate e stabili, difficili da trattare.

Gli studenti universitari coinvolti nello studio sono stati esposti a una serie di tweet che riflettevano una delle due mentalità o una condizione di controllo. I risultati hanno mostrato che coloro che hanno letto i tweet sulla mentalità di crescita erano più propensi a credere che la depressione e l’ansia non fossero condizioni permanenti e che il trattamento potesse essere efficace nel mitigare i sintomi.

Al contrario, coloro che sono stati esposti ai tweet con una mentalità fissa avevano opinioni meno ottimistiche sulla possibilità di trattare con successo la malattia mentale.

I ricercatori hanno sottolineato l’importanza di questi risultati, soprattutto considerando quanto tempo i giovani trascorrono sui social media. Con l’uso sempre più diffuso di piattaforme di social media, i messaggi che circolano in questi spazi hanno il potenziale di influenzare significativamente le percezioni delle persone sulla salute mentale.

Inoltre, i risultati dello studio suggeriscono che i messaggi sui social media con una mentalità di crescita potrebbero avere un impatto positivo sul convincimento delle persone affette da depressione o ansia a cercare aiuto e ad impegnarsi nella terapia. Questo potrebbe essere particolarmente utile nel supportare coloro che sono già in terapia, incoraggiandoli a credere nel processo e nella possibilità di miglioramento.

In definitiva, l’indagine evidenzia il potere dei messaggi sui social media nel plasmare le convinzioni individuali sulla salute mentale e sottolinea l’importanza di diffondere informazioni accurate e incoraggianti su questi temi cruciali.

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