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In Libreria ”La Sindrome dell’Eternità”, urban fantasy del Prof. Lusa

Il romanzo, innovativo ed avvincente, ambientato nel 2050, racconta una storia d’amore che si dipana da Venezia ai Caraibi

È uscito da poco un innovativo e quanto mai originale il romanzo, “La Sindrome dell’Eternità”, frutto  della penna del Prof. Vincenzo Lusa, già conosciuto autore d’importanti saggi scientifici, editi dalle più prestigiose case editrici del paese e autore di narrativapluripremiata in vari concorsi di letteratura nazionale e internazionale.

”La Sindrome dell’Eternità” è edito nella Collana “Narrare” di Armando Editore, celebre casa editrice romana, che vanta una storia che parte dal 1949, e che ha pubblicato opere di autorevoli personalità del mondo accademico e culturale italiano.

La trama

La trama del romanzo trascina il lettore in un prossimo futuro ove le meraviglie tecnologiche che accompagnano le azioni dei personaggi, così come il contesto politico che vede il potere economico giapponese dominare gran parte del mondo occidentale, fanno da sfondo alle tormentate vicende dei protagonisti, dove amore, esoterismo e mistero si fondono e si confondono tra di loro.

Sebbene “La Sindrome dell’Eternità” possa essere considerato come un romanzo urban fantasy,esso diviene estremamente realistico quando ci descrive l’intensa e drammatica storia sentimentale che si dispiega tra i tre protagonisti, in particolare tra il personaggio principale e la donna che costui cerca disperatamente di riconquistare. 

La trama tiene il lettore avvinto al romanzo sino all’ultima pagina del libro conducendolo alla sua scioccante conclusione. La Sindrome dell’Eternità usa il futuro come presente alternativo; tuttavia le emozioni sono le stesse che si agitano in ogni animo umano, così come la domanda attorno a cuitutto il romanzo ruota: cosa spinge un uomo oltre i limiti di se stesso, se non la battaglia per il proprio oggetto d’amore?

La sinossi del libro

E’ l’anno 2050, quando Alessandro Gigli, un tempo storico italiano di chiara fama e oggi noto sceneggiatore hollywoodiano, ha casualmente rivisto a Venezia, a tutti gli effetti un feudo giapponese, gli occhi di Rainala bellissima donna che aveva disperatamente amato e poi perduto anni prima in un incidente stradale. Ora quegli stessi occhi sono misteriosamenteincastonati nel volto di una splendida sconosciuta. 

Il protagonista è consapevole che ciò è dovuto agli oscuri e spietati rituali descritti in un antichissimo testo che da millenni conferisce a una casta di splendide sacerdotesse la capacità di far trasmigrare il proprio spirito da un corpo femminile a un altro e questo in virtù dei patimenti sentimentali che queste particolari donne causano alle loro vittime maschili, e delle quali sofferenze amorose loro si nutrono. Alessandro, pur di riavvicinare l’affascinate estranea che ha incontrato a Venezia, è disposto a tutto, persino a portare a termine il pericoloso piano ideato dalla sua produttrice cinematografica. 

Un’audace strategia che lo condurrà a percorrere una scia di sangue che serpeggia da Venezia ai Caraibi e da lì oltre ogni razionale e prevedibile scenario, nel tentativo di svelare il più grande mistero della sua vita e riconquistare il suo perduto amore, anche se per avvicinare la nuova Raina, Alessandro dovrà necessariamente conquistare il cuore di un’altra donna.

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